Pratica Meditativa


Vorrei innanzitutto iniziare questo post dicendo che io non sono affatto un esperto sul seguente tema, e che tutto ciò che sto per mettere giù e basato sulle mia esperienze e conoscenze limite. Non sono né un uomo religioso né un credente nell’anima in un senso fisico (ossia non fisico). Uso le parole anime e spirito come termini generici per denotare l’inconscia e il sé interiore.

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Nel Occidente, sembra come se ci siamo dimenticati completamente come dare benessere all’anima. La meditazione è una delle capacità più importante che non ci si è insegnato nelle scuole. L’abilità di essere sotto controllo e capire la propria mente è di altissima necessità per allinearsi col sé ideale. Oggi più che mai, i giovani devono sapere come distinguere fra i pensieri che portano frutto e quelli che sono da scartare.

Nella nostra epoca di iper-realtà che ci allontana sempre di più da una stabile tranquillità. Molti sono stati indotti ad associare il relax e la riflessione con il consumo infinito dei Social e “content”, perpetuando un ciclo di distrazione e disconnessione dal mondo interno (e il mondo esterno, francamente). Il tempo che ci assegniamo al relax è un’opportunità per uno sviluppo spirituale, proprio come il lavoro è il tempo di sviluppare abilità e conoscenze mondane. Invece, le riempiamo con spazzatura consumistica.

La Meditazione per l’Occidente

Purtroppo, molti tendono ad associare la parola meditazione con religioni Orientali che però le allontana da una pratica che è intrinsecamente umana, staccata da un unica religione o ideologia. La meditazione di uno non debba per forza essere uno seduto nella posa del loto contando i propri respiri.

Le grande tecniche date al mondo da queste pratiche non sono certamente privo di valore. Anzi, io trovo che le meditazioni buddiste, ad esempio, hanno ottime tecniche per mettersi ad agio con la disciplina di meditazione. In realtà, qualsiasi pratiche che coltiva quiete e concentrazione è di grande valore spirituale. Detto tutto ciò, la meditazione è per definizione uno delle esperienze più soggettive che esisti, e quindi tecniche efficace potranno variare drasticamente da un all’altro. Ci vuole tempo ed sperimentazione per capire ciò che funziona e ciò che non.

Europa, anche, ha una storia di meditazione che può essere utilizzata come guida. Esaminando attentamente i contenuti del pensiero greco antico e cristiano si arriva alla realizzazione che molto di ciò che ci dicono è di natura meditativo, sebbene tipicamente non con lo stesso approccio tecnico degli Orienti, anche se hanno sperimentato pure con quello.

Marco Aurelio nelle sue Meditazioni, per esempio, scrisse dell’introspezione e l’autocontemplazione come via di prendere controllo di sé ed approfondire conoscenza del proprio mondo. Ti ricorda a qualcosa? Dato quanta umana è la pratica della meditazione, molte culture hanno il proprio metodo. È un peccato che è visto come un esercizio esclusivamente Orientale